Chi siamo?


Il CRAMS (Centro Ricerca Arte Musica Società) è una ONLUS nella forma di Cooperativa Sociale. Nasce ufficialmente nel 1981 come Cooperativa, ad opera di un gruppo di giovani musicisti e artisti che individua come area operativa prioritaria del fare arte la provincia di Lecco, Como e la Brianza, presente sul territorio con le sedi di Lecco e Monticello Brianza.

La sua identità si sviluppa con la valorizzazione della cultura di base e attraverso l’intervento socio-culturale. Determinanti sono il ‘fare musica’ e altre forme di espressività, senza vincoli e discriminazioni di generi, con l’obiettivo di aprire a tutti 
la fruizione e la produzione della cultura.

Negli oltre trent’anni di esperienza nel campo della didattica e dell’arte, della ricerca e sperimentazione, delle azioni socio-aggregative artistiche musicali e nell’organizzazione di eventi, il CRAMS si è continuamente aggiornato, per adeguarsi ai nuovi rapporti tra arte e società, arrivando a considerare l’arte come motore di trasformazione sociale.

Lungo questa linea di sviluppo “Arte Sociale” e di conseguenza alle preziose esperienze vissute in progetti anche europei, ha preso forma il Centro ArteCura, uno spazio sperimentale che, attraverso le Arti performative e in coerenza con la letteratura scientifica, si rivolge a persone fragili con soluzioni supportive ed ecologiche.


CRAMS STORIA

Da Demetrio Stratos e Giovanna Marini a David Jackson, John Cage e Michelangelo Pistoletto.

 

Il Fine degli anni ’70 a Lecco è stato molto “vivace” sul fronte politico culturale ed ha generato un movimento artistico in netta opposizione con la precedente cultura istituzionalizzata presente sul nostro territorio.  I laboratori artistici e musicali che hanno segnato l’esordio pubblico di CRAMS hanno ricevuto questa importante impronta e una forte connotazione sul fronte della ricerca, dei collegamenti con quello che si stava muovendo a livello nazionale nel mondo dell’arte post avanguardie degli anni ’60.

 

A fine anni ’70 Lecco ha vissuto momenti importanti ad esempio con la presenza di Jerzy Grotowski ed il Teatro Laboratorium nella costruzione/sperimentazione dell’Albero delle Genti, mentre il CRAMS già iniziava il disegno della sua collaborazione-connessione con il DAMS di Bologna, in particolare con Gino Stefani che ha segnato tutta l’evoluzione della ricerca sulla semiologia musicale e dell'attivismo sulla ricerca sulla didattica della musica sviluppatosi negli anni ’80.

 

Alcuni laboratori hanno segnato l’inizio di questa ricerca: tra questi, ad esempio, quelli programmati con Demetrio Stratos (morto purtroppo nel 1979 proprio a ridosso del workshop), e realizzati con Giovanna Marini sull’uso della voce, o con Gunther Sommer (della DDR) sulle Percussioni, la collaborazione con l’apertura serale del Conservatorio di Milano con Emilia Fadini, la prima esecuzione italiana integrale di Vexation di Erik Satie e tanti altri eventi.

 

Tutto ciò ha richiamato a Lecco diversi "innovatori/trici" che hanno messo le basi di un itinerario che tuttora influenza la progettazione di questi ultimi anni. Poco più di vent'anni dopo, nel 2008, il CRAMS porta a termine un ulteriore fase di approccio culturale artistico che sfocia nella realizzazione del “treno Lecco Oggiono Express” ispirato a quello di John Cage a Bologna Porretta Terme nel 1978, coinvolgendo per due anni 1500 bambini e 55 insegnanti, lavorando a stretto contatto con musicisti e allievi del conservatorio di Como del corso di Musica Elettronica di Giovanni Cospito (attualmente docente del conservatorio di Milano . Un anno e mezzo di lavoro su un progetto didattico performativo unico nel suo genere, ha fatto comprendere un modus operando di generazioni di relazioni sociali che impattano sull'organizzazione sociale di un intero territorio.

 

Dal 2005 è iniziata la collaborazione con il musicista inglese David Jackson saxofonista membro della band inglese dei Van Der Graf Generator che nel 2008 realizza con il CRAMS un' opera performance rock “The House That Cried” che genera una collaborazione tra bambini, disabili, cori, band e orchestre di fiati e archi con oltre 80 persone coinvolte. Questo periodo ha generato la collaborazione con il maestro Michelangelo Pistoletto con cui dal 2019 è iniziato il programma a Lecco di rigenerazione urbana dei Quartieri del Terzo Paradiso .

IL CRAMS OGGI

La rigenerazione urbana attraverso l’arte in collaborazione con Cittadellarte- Fondazione Pistoletto e i Quartieri del Terzo Paradiso, la sperimentazione di Crysalis (arte e cura, arte e benesse individuale e collettivo).

 

Il CRAMS, negli oltre quarant’anni di attività si è continuamente aggiornato per tenere il passo con i nuovi bisogni culturali e formativi arrivando a considerare l’arte come motore di trasformazione sociale responsabile. Tale principio è fondamentale nei due filoni di attività intrapresi dal CRAMS: in primo luogo, nella rigenerazione urbana e del tessuto sociale; e, in secondo luogo, nelle attività culturali destinate a coloro che, a causa di disabilità motorio-cognitive, non riescono a fruire pienamente delle loro capacità espressive.

 

Il tema della rigenerazione sociale è stata centrale nelle edizioni delle FA.TE. del Barro (FAbbriche TEmporanee creative), realizzate tra il 2014 e il 2015. L’obiettivo principale del progetto era attivare dispositivi di arte sociale per i giovani e la creazione di opere collettive per sperimentare un nuovo concetto di cittadinanza. Esso era basato sulla sostenibilità e sulla capacità di mettere a sistema competenze intersettoriali e trasversali per uno sviluppo sociale ed economico innovativo con particolare attenzione alle fragilità sociali ed economiche e agli scarti “non produttivi” della società.

Dal 2016 è attivo il progetto “Città a Rovescio” finanziato da Fondazione Cariplo, realizzato in partenariato con l’associazione “Il Gabbiano”, della Fondazione Pistoletto “Cittadellarte”. “Città a Rovescio” è un progetto di presa in carico del bene comune, a cui hanno partecipato molti enti del territorio lecchese: l’obiettivo è la riqualificazione, attraverso la progettazione partecipata, di aree dismesse di Acquate, quartiere storico della città di Lecco. L'area rinnovata sta diventando protagonista di percorsi di produzione culturale, artistica e sociale.

Notevole attenzione è stata data alla valorizzazione della dimensione relazionale dei soggetti coinvolti favorendo una trasformazione delle componenti sociali coinvolte.

 

Con il secondo filone tematico, quello dell’espressività, il CRAMS ha attivato sul territorio molteplici attività culturali destinate a coloro che, a causa di disabilità fisiche o cognitive non possono accedere pienamente alle loro capacità espressive.

Per far ciò è nata nel 2005 una collaborazione con i Soundbeam Laboratories di Bristol (UK). Il sistema Soundbeam, utilizzato come facilitatore espressivo musicale, offre la possibilità di “fare musica” anche a persone con disabilità e migliorare il benessere e le loro condizioni di vita.

Dal 2006 il CRAMS ha sperimentato un lavoro terapeutico ed espressivo con persone disabili partendo dall’utilizzo del Soundbeam.

La metodologia ed il sistema tecnologico è stato ulteriormente sviluppato, grazie al progetto “Il raggio del suono” finanziato nell’ambito del programma di cooperazione “Interreg Italia-Svizzera 2007- 2013”.

 

Grazie al progetto “Crysalis”[1], nel 2018 è stato ammesso, come capofila, nel progetto BRAINART "Interreg Italia Svizzera 2014-2020"[2] una ricerca scientifica sulle patologie dementigene e sull’accesso facilitato ai musei, per il maggior benessere dei caregivers e per la riduzione dello stigma sociale. https://qtplecco.it/progettifinanziati/brainart/

Dal 2020 il tema dell’arte e del benessere ha generato un altro progetto europeo che si sviluppa sul tema della costruzione della comunità di cura diffusa tramite il rapporto tra arte e benessere, arte e salute.

Il progetto si titola “City4Care” e assieme ad ATS Brianza, all’ospedale di Lecco Manzoni, All’università di Pavia ed alla città di Mendrisio, Crams persegue ulteriormente il filone dell’arte e della costruzione della comunità, inserendo i temi della musica, della trasformazione di un centro di produzione artistico in centro riabilitativo per patologie croniche, il rapporto con il cibo, la danza, il movimento ed il proprio territorio.
https://qtplecco.it/progetti-finanziati/city-4-care/

 

Le linee di sviluppo del Crams in questo decennio 2020-2030 saranno dedicate alla sperimentazione dell’arte come motore di trasformazione sociale responsabile, indirizzata al cambiamento ed alle transizioni epocali di cui l’arte e la cultura saranno i primi motori, impattando i settori sociali, sociosanitari, tecnologici e dell’economia, ed alla fine lo sviluppo di una società più armonica ed equilibrata orientata alla riduzione drastica delle diseguaglianze sociali.

Questa è l’ambizione dell’ultima creazione: I quartieri del Terzo Paradiso, costruiti e pensati con il proprio partner storico la Fondazione Pistoletto-Cittadellarte di Biella.



 

Presidente Cooperativa CRAMS: Angelo Riva
Vicepresidente: Carlo Ravot
Amministrazione: Sonia Viganò - amministrazione@crams.it - per fatture elettroniche : coopcrams@pec.it

Sede scuola di musica di Lecco: lecco@crams.it
Sede scuola di musica di Monticello B.za: Carlo Ravot - monticello@crams.it
Progettazione sociale:  progettazione@socialecrams.it -  www.socialecrams.it
Taverna ai poggi: www.latavernaaipoggi.it